Song | Ritorno A Casa |
Artist | Afterhours |
Album | The EMI Album Collection |
Download | Image LRC TXT |
Sono nella casa dove abitavo da bambino, | |
riconosco ogni oggetto, | |
la disposizione dei mobili, i colori. | |
La luce era diversa negli anni settanta, | |
ho riconosciuto anche quella. | |
Ho aperto tutti i cassetti | |
per essere sicuro che in tutti questi anni | |
nessuno abbia toccato la mia roba | |
C'è un'intera brigata dell'esercito britannico lì dentro, | |
Rosa. | |
Sono ancora intenti a schierarsi per fronteggiare l'attacco imminente, | |
ma l'attacco non avverrà mai. | |
Il divertimento per me era disporre i soldatini come se dovessero affrontare un ingaggio particolare, | |
e poi, senza che nulla avvenisse, cambiare la disposizione. | |
Sono ancora lì come li avevo lasciati venticinque anni fa, | |
l'ufficiale ha il braccio teso davanti a se mentre sta per prendere la mira | |
la testa, piegata verso l'alto, mi guada implorante: "Vado?". | |
Ho richiuso il cassetto. | |
Ho setacciato tutta la stanza in cerca di quello che avevo lasciato. | |
Ho trovato tutto meccanicamente, come se non avessi bisogno di ricordarne la posizione, | |
devo aver fatto un bel casino perchè mia madre è entrata: | |
Giovane e bellissima. | |
Rideva. | |
Mi ha preso in giro. | |
Una strana calma, una calma enorme | |
Non so cos'è. | |
Ma non ho mai pianto tanto come al risveglio. | |
Ho rifatto il percorso che mi portava dalla scuola alla casa dei miei, | |
la prima volta dopo venticinque anni. | |
C'è una sensazione che non ho mai più provato | |
Non abito più lì da sempre, | |
ho avuto una vita. | |
Altrove. | |
E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino, | |
ma sarà la prima cosa che comprerò, quando sarò ricco. |
Sono nella casa dove abitavo da bambino, | |
riconosco ogni oggetto, | |
la disposizione dei mobili, i colori. | |
La luce era diversa negli anni settanta, | |
ho riconosciuto anche quella. | |
Ho aperto tutti i cassetti | |
per essere sicuro che in tutti questi anni | |
nessuno abbia toccato la mia roba | |
C'e un' intera brigata dell' esercito britannico li dentro, | |
Rosa. | |
Sono ancora intenti a schierarsi per fronteggiare l' attacco imminente, | |
ma l' attacco non avverra mai. | |
Il divertimento per me era disporre i soldatini come se dovessero affrontare un ingaggio particolare, | |
e poi, senza che nulla avvenisse, cambiare la disposizione. | |
Sono ancora li come li avevo lasciati venticinque anni fa, | |
l' ufficiale ha il braccio teso davanti a se mentre sta per prendere la mira | |
la testa, piegata verso l' alto, mi guada implorante: " Vado?". | |
Ho richiuso il cassetto. | |
Ho setacciato tutta la stanza in cerca di quello che avevo lasciato. | |
Ho trovato tutto meccanicamente, come se non avessi bisogno di ricordarne la posizione, | |
devo aver fatto un bel casino perche mia madre e entrata: | |
Giovane e bellissima. | |
Rideva. | |
Mi ha preso in giro. | |
Una strana calma, una calma enorme | |
Non so cos'e. | |
Ma non ho mai pianto tanto come al risveglio. | |
Ho rifatto il percorso che mi portava dalla scuola alla casa dei miei, | |
la prima volta dopo venticinque anni. | |
C'e una sensazione che non ho mai piu provato | |
Non abito piu li da sempre, | |
ho avuto una vita. | |
Altrove. | |
E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino, | |
ma sara la prima cosa che comprero, quando saro ricco. |
Sono nella casa dove abitavo da bambino, | |
riconosco ogni oggetto, | |
la disposizione dei mobili, i colori. | |
La luce era diversa negli anni settanta, | |
ho riconosciuto anche quella. | |
Ho aperto tutti i cassetti | |
per essere sicuro che in tutti questi anni | |
nessuno abbia toccato la mia roba | |
C'è un' intera brigata dell' esercito britannico lì dentro, | |
Rosa. | |
Sono ancora intenti a schierarsi per fronteggiare l' attacco imminente, | |
ma l' attacco non avverrà mai. | |
Il divertimento per me era disporre i soldatini come se dovessero affrontare un ingaggio particolare, | |
e poi, senza che nulla avvenisse, cambiare la disposizione. | |
Sono ancora lì come li avevo lasciati venticinque anni fa, | |
l' ufficiale ha il braccio teso davanti a se mentre sta per prendere la mira | |
la testa, piegata verso l' alto, mi guada implorante: " Vado?". | |
Ho richiuso il cassetto. | |
Ho setacciato tutta la stanza in cerca di quello che avevo lasciato. | |
Ho trovato tutto meccanicamente, come se non avessi bisogno di ricordarne la posizione, | |
devo aver fatto un bel casino perchè mia madre è entrata: | |
Giovane e bellissima. | |
Rideva. | |
Mi ha preso in giro. | |
Una strana calma, una calma enorme | |
Non so cos'è. | |
Ma non ho mai pianto tanto come al risveglio. | |
Ho rifatto il percorso che mi portava dalla scuola alla casa dei miei, | |
la prima volta dopo venticinque anni. | |
C'è una sensazione che non ho mai più provato | |
Non abito più lì da sempre, | |
ho avuto una vita. | |
Altrove. | |
E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino, | |
ma sarà la prima cosa che comprerò, quando sarò ricco. |