Malpensandoti

Malpensandoti Lyrics

Song Malpensandoti
Artist Dargen D'Amico
Album CD' (Bonus Track Version)
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作词 : Jacopo D'Amico
作曲 : Marco Zangirolami/Jacopo D'Amico
Ho né problemi di vitto
né problemi di diritto
ma se non mi vuole
ho problemi di cuore
E leva quella neve
E leva quel liquore
o morirò per problemi
o di fegato o di cuore
Né son duro di cuore
né son puro di cuore
Quindi quasi sicuro
morirò di cuore
Ma tu non lasciarmi fuori
dai tuoi affari di cuore
Non prendermi di petto,
prendimi di cuore
tanto è già sicuro
che soffrirò di cuore
ghiaccio vodka cicuta
e prima di andare a letto spegni il sole
né problemi di vitto
né problemi di diritto
ma se non mi vuole
ho problemi di cuore
A furia di prendere
e di dare amore, senza maglia
mi si vedevano le
smagliature sul cuore
fino a che al posto del cuore
non avevo neanche più un cuore
ma solo un grumo di sangue
a forma di cuore
Poi ci fu il trapianto di cuore
E oggi ringrazio di cuore
La persona di cuore
che mi ha ridato un cuore
che in realtà è un albicocca
che si scalda col sole
i raggi riflessi dalla sua bocca
a forma di cuore
Ora che ho un cuore nuovo
posso ridere di nuovo
e posso ridere di cuore
e posso scrivere di cuore
sì, il titolo è di cuore
sì, il titolo è d’amore
sì, e non ho finito
il titolo è anche D’Amico
Né problemi con grasse
né problemi con basse
basta mettersi di lato, d’accordo,
basta metterci il cuore
Ringrazio le troie e le suore
e soprattutto ringrazio di cuore
la persona di cuore
che mi ha ridato un cuore
che in realtà è un albicocca
che si sfalda al sole
i raggi riflessi dalla tua bocca
a forma di cuore
né problemi di tasse
né problemi di classe
ma ho problemi di cuore
se non fa più rumore
Il mio cuore suona nel talkbox.
L’amore è quell'intertempo
Se mi ostino a scrivere, il mio destino sarà di eccetera e di lettere, ma nessuna è quella giusta se non mi permetterà di mettere le labbra, la faccia, il mio francobollo sulla tua busta. Qualsiasi movimento faccia con queste maledette braccia pare inutile se non mi posso chiudere con te in spiaggia a fare gare a colorare sabbia, e il giudice è una testuggine su un bagnasciuga d’acquaragia.
L’amore è quell’intertempo in cui qualcuno ti trattiene e ti tira in una stanzetta,
e tu cerchi di fuggire, di restare indipendente nel mondo. Ma quando ci ripensi, ti ricredi e ti ritiri e ti sembra il caso di restare, perché il mondo non è poi così grande e la suddetta stanzetta no – non è poi così male. E allora ti giri e baci e benedici chi ti stima, ma svanisce, e scopri che nessuno ti stima o ti tira, e ti si era solo impigliato il maglione nella maniglia. Uscendo fuggi con la prima che capita, e a fin di bene fingi di perderti – sai, capita – il fatto è che faresti tutto giusto per potere passare ancora un po’ di tempo assieme.
MALPENSANDOTI
Prima di uscire cambio l’ordine dei mobili
per dare una parvenza di novità ·
mi sbarbo e recupero la mia decenza
e neanche salgo in auto che sono già in tangenziale ·
bruumm · in direzione Malpensa.
Non c’è neanche l’odore del traffico · nonostante
siano già le cinque di venerdì
ma · col ponte per le feste · Milano è mezza vuota ·
se sali in auto e pensi un luogo · sei già lì.
E sono i giorni come questo in cui sembra tutto fermo
e ogni semaforo è eterno.
Potrei sdraiarmi all’incrocio · nudo come un verme all’inferno ·
tanto qui non viene mai nessuno · come il mare d’inverno.
È uno di quei giorni in cui faresti la valigia ·
e piove per mezzora e poi mezzora no.
E io mi sento come un bebè · con la barba grigia ·
e amo la vita per mezz’ora e poi mezz’ora no.
E poi dov’è finita la vita che vorrei?
che mi levi le nuvole dalla testa?
Ma non devo intristirmi oggi che ritorna lei ·
pioggia cadi quanto vuoi · oggi è un giorno di festa.
Chiedo a chi organizza il mondo perché è tutto così grigio
e il pomeriggio è già tutto buio?
Perché ho dimenticato il cellulare in ufficio?
e ho il cuore così in gola che o muoio o l’ingoio?
Mi distraggo col berretto che trovo sul cruscotto ·
lo guardo come per dirgli – vieni qui ·
voglio rilassarmi · starti sotto –
Lo indosso ma non mi rilassa neanche il cachemire ·
tutt’altro · porta tutte le altre nuvole in testa
e il pensiero che esista una bomba H
ma ancora non esiste una lana che scaldi fresca ·
l’unica a riuscirci per ora è la vodka.
Dovrei forse farmi un minibar in auto ·
dato che in questa mini-auto io ci vivo?
Grido: garcon! Poi ci ripenso e grido: no!
Perché mi deconcentra bere mentre guido
e poi sono già all’arrivo. Ma non mi fermo al primo giro ·
faccio un altro giro come i recidivi ·
e al secondo ne trovo uno. L’accetto. È perfetto.
Davanti al terminal degli arrivi.
Vado all’ingresso · faccio per entrare ·
il meccanismo automatico · le porte che si aprono
per farmi passare · mi fa pensare:
qualsiasi addio · anche tra due porte · è traumatico.
Entro e lascio correre lo sguardo
che va a riposarsi sul tabellone degli arrivi.
Il suo volo c’è · Ma ha mezz’ora di ritardo ·
povero cuore mio · sempre a sopportare bibi.
Mi accomodo su un divanetto così perfetto
che puoi ripassarci i fondamenti di geometria.
Qui dentro tutti abbracciano una donna ·
ma io attendo ancora la mia · come gli ebrei il Messia.
L’ansia mi scompone · se non sto fermo ·
l’attesa prende una brutta piega · e pure il pantalone.
Mi alzo per sistemare le cose e il tabellone
questa volta dice che il suo volo tarda due ore.
In piedi · sono come un bimbo alla lavagna.
L’attesa mi segue · cerco d’ingannarla e vado fuori.
Nonostante Malpensa sia in campagna ·
non c’è nessuno che venda un mazzo di fiori.
Dio · quanto sangue freddo ci vuole
aspettando la donna che si ama ·
soprattutto se non si è sicuri dell’amore
e se è permasa per mesi lontana.
Com’è possibile che non bastano 3 mondi
per trovare quello che veramente cerchi
e l’amore più lungo dura un paio secondi?
Ami sempre chi ti fa soffrire e fai soffrire terzi.
L’amore toglie la fame · resti a digiuno ·
così bevi un mare per colmare gli spazi vuoti
ma il sale fa ancora più male · per sopravvivere · ognuno
cerca il proprio pozzetto come Cochi.
Ma poi · quando la vedo · non penso più
e non so s’é lontana o vicina · come i bimbi la tv ·
e il male che ho dentro non sento più ·
ma non so s’é lontano o vicino · come i bimbi la tv.
zuo ci : Jacopo D' Amico
zuo qu : Marco Zangirolami Jacopo D' Amico
Ho ne problemi di vitto
ne problemi di diritto
ma se non mi vuole
ho problemi di cuore
E leva quella neve
E leva quel liquore
o moriro per problemi
o di fegato o di cuore
Ne son duro di cuore
ne son puro di cuore
Quindi quasi sicuro
moriro di cuore
Ma tu non lasciarmi fuori
dai tuoi affari di cuore
Non prendermi di petto,
prendimi di cuore
tanto e gia sicuro
che soffriro di cuore
ghiaccio vodka cicuta
e prima di andare a letto spegni il sole
ne problemi di vitto
ne problemi di diritto
ma se non mi vuole
ho problemi di cuore
A furia di prendere
e di dare amore, senza maglia
mi si vedevano le
smagliature sul cuore
fino a che al posto del cuore
non avevo neanche piu un cuore
ma solo un grumo di sangue
a forma di cuore
Poi ci fu il trapianto di cuore
E oggi ringrazio di cuore
La persona di cuore
che mi ha ridato un cuore
che in realta e un albicocca
che si scalda col sole
i raggi riflessi dalla sua bocca
a forma di cuore
Ora che ho un cuore nuovo
posso ridere di nuovo
e posso ridere di cuore
e posso scrivere di cuore
si, il titolo e di cuore
si, il titolo e d' amore
si, e non ho finito
il titolo e anche D' Amico
Ne problemi con grasse
ne problemi con basse
basta mettersi di lato, d' accordo,
basta metterci il cuore
Ringrazio le troie e le suore
e soprattutto ringrazio di cuore
la persona di cuore
che mi ha ridato un cuore
che in realta e un albicocca
che si sfalda al sole
i raggi riflessi dalla tua bocca
a forma di cuore
ne problemi di tasse
ne problemi di classe
ma ho problemi di cuore
se non fa piu rumore
Il mio cuore suona nel talkbox.
L' amore e quell' intertempo
Se mi ostino a scrivere, il mio destino sara di eccetera e di lettere, ma nessuna e quella giusta se non mi permettera di mettere le labbra, la faccia, il mio francobollo sulla tua busta. Qualsiasi movimento faccia con queste maledette braccia pare inutile se non mi posso chiudere con te in spiaggia a fare gare a colorare sabbia, e il giudice e una testuggine su un bagnasciuga d' acquaragia.
L' amore e quell' intertempo in cui qualcuno ti trattiene e ti tira in una stanzetta,
e tu cerchi di fuggire, di restare indipendente nel mondo. Ma quando ci ripensi, ti ricredi e ti ritiri e ti sembra il caso di restare, perche il mondo non e poi cosi grande e la suddetta stanzetta no non e poi cosi male. E allora ti giri e baci e benedici chi ti stima, ma svanisce, e scopri che nessuno ti stima o ti tira, e ti si era solo impigliato il maglione nella maniglia. Uscendo fuggi con la prima che capita, e a fin di bene fingi di perderti sai, capita il fatto e che faresti tutto giusto per potere passare ancora un po' di tempo assieme.
MALPENSANDOTI
Prima di uscire cambio l' ordine dei mobili
per dare una parvenza di novita
mi sbarbo e recupero la mia decenza
e neanche salgo in auto che sono gia in tangenziale
bruumm in direzione Malpensa.
Non c'e neanche l' odore del traffico nonostante
siano gia le cinque di venerdi
ma col ponte per le feste Milano e mezza vuota
se sali in auto e pensi un luogo sei gia li.
E sono i giorni come questo in cui sembra tutto fermo
e ogni semaforo e eterno.
Potrei sdraiarmi all' incrocio nudo come un verme all' inferno
tanto qui non viene mai nessuno come il mare d' inverno.
È uno di quei giorni in cui faresti la valigia
e piove per mezzora e poi mezzora no.
E io mi sento come un bebe con la barba grigia
e amo la vita per mezz' ora e poi mezz' ora no.
E poi dov'e finita la vita che vorrei?
che mi levi le nuvole dalla testa?
Ma non devo intristirmi oggi che ritorna lei
pioggia cadi quanto vuoi oggi e un giorno di festa.
Chiedo a chi organizza il mondo perche e tutto cosi grigio
e il pomeriggio e gia tutto buio?
Perche ho dimenticato il cellulare in ufficio?
e ho il cuore cosi in gola che o muoio o l' ingoio?
Mi distraggo col berretto che trovo sul cruscotto
lo guardo come per dirgli vieni qui
voglio rilassarmi starti sotto
Lo indosso ma non mi rilassa neanche il cachemire
tutt' altro porta tutte le altre nuvole in testa
e il pensiero che esista una bomba H
ma ancora non esiste una lana che scaldi fresca
l' unica a riuscirci per ora e la vodka.
Dovrei forse farmi un minibar in auto
dato che in questa miniauto io ci vivo?
Grido: garcon! Poi ci ripenso e grido: no!
Perche mi deconcentra bere mentre guido
e poi sono gia all' arrivo. Ma non mi fermo al primo giro
faccio un altro giro come i recidivi
e al secondo ne trovo uno. L' accetto. È perfetto.
Davanti al terminal degli arrivi.
Vado all' ingresso faccio per entrare
il meccanismo automatico le porte che si aprono
per farmi passare mi fa pensare:
qualsiasi addio anche tra due porte e traumatico.
Entro e lascio correre lo sguardo
che va a riposarsi sul tabellone degli arrivi.
Il suo volo c'e Ma ha mezz' ora di ritardo
povero cuore mio sempre a sopportare bibi.
Mi accomodo su un divanetto cosi perfetto
che puoi ripassarci i fondamenti di geometria.
Qui dentro tutti abbracciano una donna
ma io attendo ancora la mia come gli ebrei il Messia.
L' ansia mi scompone se non sto fermo
l' attesa prende una brutta piega e pure il pantalone.
Mi alzo per sistemare le cose e il tabellone
questa volta dice che il suo volo tarda due ore.
In piedi sono come un bimbo alla lavagna.
L' attesa mi segue cerco d' ingannarla e vado fuori.
Nonostante Malpensa sia in campagna
non c'e nessuno che venda un mazzo di fiori.
Dio quanto sangue freddo ci vuole
aspettando la donna che si ama
soprattutto se non si e sicuri dell' amore
e se e permasa per mesi lontana.
Com'e possibile che non bastano 3 mondi
per trovare quello che veramente cerchi
e l' amore piu lungo dura un paio secondi?
Ami sempre chi ti fa soffrire e fai soffrire terzi.
L' amore toglie la fame resti a digiuno
cosi bevi un mare per colmare gli spazi vuoti
ma il sale fa ancora piu male per sopravvivere ognuno
cerca il proprio pozzetto come Cochi.
Ma poi quando la vedo non penso piu
e non so s'e lontana o vicina come i bimbi la tv
e il male che ho dentro non sento piu
ma non so s'e lontano o vicino come i bimbi la tv.
zuò cí : Jacopo D' Amico
zuò qǔ : Marco Zangirolami Jacopo D' Amico
Ho né problemi di vitto
né problemi di diritto
ma se non mi vuole
ho problemi di cuore
E leva quella neve
E leva quel liquore
o morirò per problemi
o di fegato o di cuore
Né son duro di cuore
né son puro di cuore
Quindi quasi sicuro
morirò di cuore
Ma tu non lasciarmi fuori
dai tuoi affari di cuore
Non prendermi di petto,
prendimi di cuore
tanto è già sicuro
che soffrirò di cuore
ghiaccio vodka cicuta
e prima di andare a letto spegni il sole
né problemi di vitto
né problemi di diritto
ma se non mi vuole
ho problemi di cuore
A furia di prendere
e di dare amore, senza maglia
mi si vedevano le
smagliature sul cuore
fino a che al posto del cuore
non avevo neanche più un cuore
ma solo un grumo di sangue
a forma di cuore
Poi ci fu il trapianto di cuore
E oggi ringrazio di cuore
La persona di cuore
che mi ha ridato un cuore
che in realtà è un albicocca
che si scalda col sole
i raggi riflessi dalla sua bocca
a forma di cuore
Ora che ho un cuore nuovo
posso ridere di nuovo
e posso ridere di cuore
e posso scrivere di cuore
sì, il titolo è di cuore
sì, il titolo è d' amore
sì, e non ho finito
il titolo è anche D' Amico
Né problemi con grasse
né problemi con basse
basta mettersi di lato, d' accordo,
basta metterci il cuore
Ringrazio le troie e le suore
e soprattutto ringrazio di cuore
la persona di cuore
che mi ha ridato un cuore
che in realtà è un albicocca
che si sfalda al sole
i raggi riflessi dalla tua bocca
a forma di cuore
né problemi di tasse
né problemi di classe
ma ho problemi di cuore
se non fa più rumore
Il mio cuore suona nel talkbox.
L' amore è quell' intertempo
Se mi ostino a scrivere, il mio destino sarà di eccetera e di lettere, ma nessuna è quella giusta se non mi permetterà di mettere le labbra, la faccia, il mio francobollo sulla tua busta. Qualsiasi movimento faccia con queste maledette braccia pare inutile se non mi posso chiudere con te in spiaggia a fare gare a colorare sabbia, e il giudice è una testuggine su un bagnasciuga d' acquaragia.
L' amore è quell' intertempo in cui qualcuno ti trattiene e ti tira in una stanzetta,
e tu cerchi di fuggire, di restare indipendente nel mondo. Ma quando ci ripensi, ti ricredi e ti ritiri e ti sembra il caso di restare, perché il mondo non è poi così grande e la suddetta stanzetta no non è poi così male. E allora ti giri e baci e benedici chi ti stima, ma svanisce, e scopri che nessuno ti stima o ti tira, e ti si era solo impigliato il maglione nella maniglia. Uscendo fuggi con la prima che capita, e a fin di bene fingi di perderti sai, capita il fatto è che faresti tutto giusto per potere passare ancora un po' di tempo assieme.
MALPENSANDOTI
Prima di uscire cambio l' ordine dei mobili
per dare una parvenza di novità
mi sbarbo e recupero la mia decenza
e neanche salgo in auto che sono già in tangenziale
bruumm in direzione Malpensa.
Non c'è neanche l' odore del traffico nonostante
siano già le cinque di venerdì
ma col ponte per le feste Milano è mezza vuota
se sali in auto e pensi un luogo sei già lì.
E sono i giorni come questo in cui sembra tutto fermo
e ogni semaforo è eterno.
Potrei sdraiarmi all' incrocio nudo come un verme all' inferno
tanto qui non viene mai nessuno come il mare d' inverno.
È uno di quei giorni in cui faresti la valigia
e piove per mezzora e poi mezzora no.
E io mi sento come un bebè con la barba grigia
e amo la vita per mezz' ora e poi mezz' ora no.
E poi dov'è finita la vita che vorrei?
che mi levi le nuvole dalla testa?
Ma non devo intristirmi oggi che ritorna lei
pioggia cadi quanto vuoi oggi è un giorno di festa.
Chiedo a chi organizza il mondo perché è tutto così grigio
e il pomeriggio è già tutto buio?
Perché ho dimenticato il cellulare in ufficio?
e ho il cuore così in gola che o muoio o l' ingoio?
Mi distraggo col berretto che trovo sul cruscotto
lo guardo come per dirgli vieni qui
voglio rilassarmi starti sotto
Lo indosso ma non mi rilassa neanche il cachemire
tutt' altro porta tutte le altre nuvole in testa
e il pensiero che esista una bomba H
ma ancora non esiste una lana che scaldi fresca
l' unica a riuscirci per ora è la vodka.
Dovrei forse farmi un minibar in auto
dato che in questa miniauto io ci vivo?
Grido: garcon! Poi ci ripenso e grido: no!
Perché mi deconcentra bere mentre guido
e poi sono già all' arrivo. Ma non mi fermo al primo giro
faccio un altro giro come i recidivi
e al secondo ne trovo uno. L' accetto. È perfetto.
Davanti al terminal degli arrivi.
Vado all' ingresso faccio per entrare
il meccanismo automatico le porte che si aprono
per farmi passare mi fa pensare:
qualsiasi addio anche tra due porte è traumatico.
Entro e lascio correre lo sguardo
che va a riposarsi sul tabellone degli arrivi.
Il suo volo c'è Ma ha mezz' ora di ritardo
povero cuore mio sempre a sopportare bibi.
Mi accomodo su un divanetto così perfetto
che puoi ripassarci i fondamenti di geometria.
Qui dentro tutti abbracciano una donna
ma io attendo ancora la mia come gli ebrei il Messia.
L' ansia mi scompone se non sto fermo
l' attesa prende una brutta piega e pure il pantalone.
Mi alzo per sistemare le cose e il tabellone
questa volta dice che il suo volo tarda due ore.
In piedi sono come un bimbo alla lavagna.
L' attesa mi segue cerco d' ingannarla e vado fuori.
Nonostante Malpensa sia in campagna
non c'è nessuno che venda un mazzo di fiori.
Dio quanto sangue freddo ci vuole
aspettando la donna che si ama
soprattutto se non si è sicuri dell' amore
e se è permasa per mesi lontana.
Com'è possibile che non bastano 3 mondi
per trovare quello che veramente cerchi
e l' amore più lungo dura un paio secondi?
Ami sempre chi ti fa soffrire e fai soffrire terzi.
L' amore toglie la fame resti a digiuno
così bevi un mare per colmare gli spazi vuoti
ma il sale fa ancora più male per sopravvivere ognuno
cerca il proprio pozzetto come Cochi.
Ma poi quando la vedo non penso più
e non so s'é lontana o vicina come i bimbi la tv
e il male che ho dentro non sento più
ma non so s'é lontano o vicino come i bimbi la tv.
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