Hai vinto tu

Song Hai vinto tu
Artist Mina
Album Veleno

Lyrics

Tu devi stare a quella del cornetto,
Hai dato via anche un poco di rispetto,
Ti sei rifatto solo grazie al petto
Hai vinto tu !
Ti chiamavi il numero dal panaro,
Mo' non giochi perchè sei diventato avaro,
Hai camminato come un calamaro
Hai vinto tu !
Dalla ripida secca ci mostravi il fianco
Con la presa ben stretta al tuo fucile stanco,
Poi con timido accenno
Ti riunivi al branco
Col tuffetto a tonno
Ritornavi poi su
Hai vinto tu!
E dici che già hai guardato tutto, passato pure il lutto,
Dall'ordine dei guai.
E dici che in fondo sei un furbetto,
Cascato giù dal letto,
Dei poi vedrò e dei mai.
Canuto ed emerito signore,
Vien proprio un gran dolore, ma non son come lei
D'accordo la guardo e disapprovo
Ma intanto resti indù pertanto
Hai vinto tu!
Non puoi colmare la lacuna a mare,
Il mare serve a preservare,
Quella folla di pesci
Di colore blu,
Hai vinto tu!
Dagli sbocchi d'aprile
Fino al bisestile,
L'incertezza di marzo
La trascorri al quarzo,
Del cannoniere
Ti sei fatto sfarzo,
Hai vinto tu!
Lo spillo lo faccio io che brillo
Mi devo lamentare solo dell'obliquità
S'accorcia la resta che rimane
Siam buoni come il pane
Che ne parlammo a fa'
D'altronde gli emeriti buffoni
Son tutti ragazzoni
Che fanno come se
Nel cuore ci sia un pò di coglione
Son tutti rendez-vous
E quindi hai vinto tu.
E' il piatto che fa più o meno distratto
La boxe non ti va più
Senz'altro hai vinto tu!
E ridi
Che c'hai uno sguardo buffo
Facciamo questo tuffo
Che è meglio mo' che mai.
S'accorcia la resta che rimane,
Delle ore solitarie
Che ne parlamme a fa'
Entrambe le cose sono chiare
La moglie e la comare
Che insieme a te fan tre
Ma godo del fatto fatto a imbuto
E di quell'altro spinto
E tu per questo hai vinto!

Pinyin

Tu devi stare a quella del cornetto,
Hai dato via anche un poco di rispetto,
Ti sei rifatto solo grazie al petto
Hai vinto tu nbsp!
Ti chiamavi il numero dal panaro,
Mo' non giochi perchè sei diventato avaro,
Hai camminato come un calamaro
Hai vinto tu nbsp!
Dalla ripida secca ci mostravi il fianco
Con la presa ben stretta al tuo fucile stanco,
Poi con timido accenno
Ti riunivi al branco
Col tuffetto a tonno
Ritornavi poi su
Hai vinto tu!
E dici che già hai guardato tutto, passato pure il lutto,
Dall' ordine dei guai.
E dici che in fondo sei un furbetto,
Cascato giù dal letto,
Dei poi vedrò e dei mai.
Canuto ed emerito signore,
Vien proprio un gran dolore, ma non son come lei
D' accordo la guardo e disapprovo
Ma intanto resti indù pertanto
Hai vinto tu!
Non puoi colmare la lacuna a mare,
Il mare serve a preservare,
Quella folla di pesci
Di colore blu,
Hai vinto tu!
Dagli sbocchi d' aprile
Fino al bisestile,
L' incertezza di marzo
La trascorri al quarzo,
Del cannoniere
Ti sei fatto sfarzo,
Hai vinto tu!
Lo spillo lo faccio io che brillo
Mi devo lamentare solo dell' obliquità
S' accorcia la resta che rimane
Siam buoni come il pane
Che ne parlammo a fa'
D' altronde gli emeriti buffoni
Son tutti ragazzoni
Che fanno come se
Nel cuore ci sia un pò di coglione
Son tutti rendezvous
E quindi hai vinto tu.
E' il piatto che fa più o meno distratto
La boxe non ti va più
Senz' altro hai vinto tu!
E ridi
Che c' hai uno sguardo buffo
Facciamo questo tuffo
Che è meglio mo' che mai.
S' accorcia la resta che rimane,
Delle ore solitarie
Che ne parlamme a fa'
Entrambe le cose sono chiare
La moglie e la comare
Che insieme a te fan tre
Ma godo del fatto fatto a imbuto
E di quell' altro spinto
E tu per questo hai vinto!