"Who looks outside, dreams; who looks inside, awakes" (-Carl Gustav Jung (1875-1961)-) Dell'ombra colgo. Sintesi di istinto e vacuità. Ambiguo e stanco. Muovo ingrato a rea caducità. Aura noctis. Carpe noctum ad lucem (ad noctem). Al tuo imbrunir il residuo lucente. Di intuito e celeste pietà - lesa maestà. Prudente vanto, tuo cordial silenzio. Timida (a te). Languida (ancor). Limpida (verrò). Fidati. Tenera (io so). Ruvida (ch'or tu). Pavida (mi vuoi). Cercami. Io vivrò, morirò. (Vivo, muoio.) E di te svelerò (Di te svelo). Sacro e profano. Mistero di vita e di morte. Ch'or turbi il mio sé Notturno. Carpe noctem ad lucen (ad noctem). Fuggente assioma che in mal celato inganno. Ti lasci svelare da me - tremo al perché. Con passo incauto, mai sopito afflato. Timida (a te). Languida (ancor). Limpida (verrò). Fidati. Tenera (io so). Ruvida (ch'or tu) Pavida (mi vuoi). Cercami. Io vivrò, morirò. (Vivo, muoio.) E di te svelerò. (Di te svelo). Sacro e profano. Mistero di vita e di morte. Ch'or tempri il mio (io). Io vivrò, morirò. (Vivo, muoio.) E di te svelerò. (Di te svelo). Sacro e profano. Mistero di vita e di morte. Ch'or tempri il mio (io). Mistero di vita e di morte. Ch'or, t'arrendi a me. Notturno. Notturno.