I sigilli di pietra Che il tempo ostinato ha stretto alle Nostre menti Sono fragili come manette di zucchero Il ballo degli scuri obesi frenetico Si nutrono avidi ed imboccati dal cerbero dannato Mare piangente con sguardo al salice Schiuma pugnalata dall'eroica forma Dell'uomo di ferro Cosi iniziò il ballo degli oscuri obesi I sensi perduti non fermano il tormento Di fango è la pioggia battente che sof Foca le gole ancora aperte Un vento leggero s'innalza all'albedo Di forme diverse disegna il sentiero A tratti, improvvisi allieta le alme di favola Dolce, confonde la mente Girandola scaltra le scale cavalca di Escher Ecco nell'angolo l'angelo sopreso e corrotto Riprende la corsa si dà una spinta e ancora colpisce L'angelo traballa, ricerca correnti diverse Intontito e tradito annaspa l'ascesa Laddove mai potrà più agire Alma, alma pura Pura alma Voi, gentili anime danzate nude dinnanzi alla pietà umana I vostri corpi si fondono, in architetture Negli spazi ultraterreni Smettetela di piangere, basta' E guardate al nuovo giorno, con i 6 occhi Donati dall'ape dal miele d'orno Tutto finisce eppure tutto ricomincia Alma alma pura Pura alma Tu y pense et enfin tu y crois Loin je vois lèvres de carbon Posèes sur mon miroir Arête la danse puor toi, avec le Temps où n'existe pas le tempe Il ballo degli oscuri obesi è frenetico Si nutrono avidii ed imboccati Dal cerbero dannato E vorrebbero essere sordi