Quando Zefiro danza prendendo Flora per mano, il mar Tirreno si muta in azzurro e giunge la primavera. Finisce il cupo inverno il porto è pieno di barche tornate a casa. Quel ragazzo che cammina lungo il molo con le guance tinte tornerà dal suo amor. Per il gentile vento che soffia da est il ciel si fa via via sereno, i pesci risvegliatisi dal lungo sonno sporgon furtivamente la testa tra le onde. Quando Zefiro sussurra a Flora parole d'amore, i boccioli dei fiori si gonfian di rosa e giunge la primavera. I fischi a vapore giungono alla banchina il porto è pieno di gente che va in paesi lontani. Con la speranza e l'inquietudine nel cuore, i pionieri raggiungeranno terre mai viste. Il vento dell'est insieme ai fiori si dirige verso nuove città, le rondini, cantando la canzone appena imparata, gioiscono della nuova stagion.