Se tu lavori tutto il giorno a che mi serve vivere? Aspetto fuori il tuo ritorno pensando sempre e solo a te. Ma tu coi tuoi discorsi strani: cantare le canzoni oggi non basta più! E non c’è una soluzione se non quella di rimpicciolirmi a dismisura fino al punto di traslocare ella borsa tua con gran disinvoltura... oppure supplicare e supplicare la tua ombra di cedermi la possibilità di rimanere là a disposizione cambiando se tu cambi posizione... o essere l’involucro di ogni funambolico pensiero che ti viene quando le giornate sono piene dei tuoi maledettissimi impegni! Sei tu che mando giù nel petto quando mi getto vino in gola... e più ti respiro e più t’ingoio più voglio rivederti ancora! Forse c’è una soluzione buona in più: potrei farti da fermaglio per capelli se per sbaglio ti venisse voglia di tenerli su... oppure travestirmi da molecola di vento e accarezzarti impunemente il viso mentre non hai tempo... non hai tempo! E non c’è una soluzione se non essere l’involucro di ogni funambolico pensiero che ti viene quando le giornate sono piene dei tuoi maledettissimi impegni!