L'inverno cigola come un carrello della spesa a zonzo tra il pesante di noi corpi e le anime incastonate dentro cattedrali e panettoni non torneremo, credo, polvere ma lievito. Ringrazio Dio, che non mi ascolta mai perchè sarei un diavolo per lui Sintomi indecenti scorrono come asfissie ho visto baci senza labbra "addio Gesù bambino" abbandonati poi, dall'altra parte, tossi e smocciolio verdetti logori di zie d'ingombro, verso un neo. Ringrazio Dio, sgomento e musica perchè sarei acqua nelle vene "Vedi figlio mio, solo poi ti accorgerai, che è meglio non capire le miserie strane che ho capito io Chiudi gli occhi, è solo un fulmine che verrà il tuono ed io non ci sarò" Ringrazio Dio, per gli anni senza un dio perchè sarei un uomo per metà.