(P. Cantarelli/R. Fogli) Come un soffio al cuore sei un brivido diabolico che scivola nell'anima passando e travolgendo regole. La regola per te è il crollo della logica, sei magica, magnetica, amante fuori regola, Maria. Sei danno e scandalo e gli occhi ti tradiscono, nel ridere mi tagliano come se fossi un ananas. M'innamorerei di te a letto, in treno, a Marrakesh ma amami o uccidimi … o ucciditi con me Maria. Ti ho aspettato, fiori in mano, fuori dal Metrò a Milano, ti ho aspettato per la via, sognandoti Maria, ma fai presto ho un soffio al cuore. Amami Maria, amami o uccidimi non resisto e insisto nel concetto e dopo ucciditi con me. Amami Maria, amami o uccidimi non resisto e insisto nel concetto e dopo ucciditi con me. Come un soffio al cuore, ciliegia senza nocciolo, io scalerò il tuo regno come se fossi l'uomo ragno. Ti sposerò col riso in chiesa o in mare o in autobus; ti spalmerò di zucchero e miele, ma sarà luna di fiele. Ti ho aspettato, fiori in mano, fuori dal Metrò a Milano, ti ho aspettato per la via, sognandoti Maria, ma fai preso ho un soffio al cuore. Amami Maria, amami o uccidimi non resisto e insisto nel concetto e dopo ucciditi con me. Amami Maria, amami o uccidimi non resisto e insisto nel concetto e dopo ucciditi con me. Maria, Maria, Maria, Maria, Maria.