Teschi fratturati

Song Teschi fratturati
Artist Sklero
Artist File Toy
Album Controvento

Lyrics

作词 : Jody Musso/Matteo Grilli
作曲 : Jody Musso
dal buio siamo illuminati nei posti più sconsacrati
corpi disseppelliti smarriti resuscitati
occhi allucinanti cani feroci animali affamati
denti taglienti come coltelli affilati
in cerca di prede lungo selciati cancelli sfondati
al buio tra cemento vento prati desolati
tredici teschi di cristallo come codici segreti
antichi amuleti sangue nero sulle pareti
prega di non trovarci mai nei posti in cui ti rechi
dalla notte dei morti viventi a vicoli cechi
vieni vicino e vedrai ombre più nitide
spilli conficcati nell'iride spinti limite
una lama d'acciaio resta fredda come l'inverno
a due passi dall'inferno l'incubo eterno
inghiottito dalla terra pura in una notte scura
tieni a bada la paura man perché non c'è cura
abbiamo teschi fratturati dal giorno in qui siamo nati
siamo sangue che sgorga da demoni decapitati
sempre evasivi esalando brevi respiri
ma gli occhi restano vivi più schivi senza motivi
abbiamo teschi fratturati dal giorno in qui siamo nati
siamo sangue che sgorga da demoni decapitati
sempre evasivi esalando brevi respiri
ma gli occhi restano vivi più schivi senza motivi
prendo le ossa le spezzo spesso mi scordo l' affetto
sfondo la porta t'affetto conto le cime nel letto
prendo i miei organi aspetto che il tuo morso faccia effetto
corro davanti allo specchio ma non vedo più il ri
flesso di notte ti prendo ciò la fame di un cane ma infetto
il siero lo inietto nel cervelletto ma non fa effetto è freddo bro
come mai come fai sempre a pezzi dormi mai
7 cerchi 7 pezzi 7 spettri 7 spray
la sette va in buca è caduta e perdo sangue dalla nuca
carne cruda torno dal triangolo delle bermuda
conto i passi lanci massi lei desnuda
che trasuda tra pazzi pezzi cani e barracuda
meglio seduta che preghi è peggio se scalci e dimeni
quegli arti spezzati in quattro parti in quattro quarti
senza sicura poi crepi meglio che ti rilassi o scappi
da teschi fatti in mano ai sette cappi

Pinyin

zuò cí : Jody Musso Matteo Grilli
zuò qǔ : Jody Musso
dal buio siamo illuminati nei posti più sconsacrati
corpi disseppelliti smarriti resuscitati
occhi allucinanti cani feroci animali affamati
denti taglienti come coltelli affilati
in cerca di prede lungo selciati cancelli sfondati
al buio tra cemento vento prati desolati
tredici teschi di cristallo come codici segreti
antichi amuleti sangue nero sulle pareti
prega di non trovarci mai nei posti in cui ti rechi
dalla notte dei morti viventi a vicoli cechi
vieni vicino e vedrai ombre più nitide
spilli conficcati nell' iride spinti limite
una lama d' acciaio resta fredda come l' inverno
a due passi dall' inferno l' incubo eterno
inghiottito dalla terra pura in una notte scura
tieni a bada la paura man perché non c'è cura
abbiamo teschi fratturati dal giorno in qui siamo nati
siamo sangue che sgorga da demoni decapitati
sempre evasivi esalando brevi respiri
ma gli occhi restano vivi più schivi senza motivi
abbiamo teschi fratturati dal giorno in qui siamo nati
siamo sangue che sgorga da demoni decapitati
sempre evasivi esalando brevi respiri
ma gli occhi restano vivi più schivi senza motivi
prendo le ossa le spezzo spesso mi scordo l' affetto
sfondo la porta t' affetto conto le cime nel letto
prendo i miei organi aspetto che il tuo morso faccia effetto
corro davanti allo specchio ma non vedo più il ri
flesso di notte ti prendo ciò la fame di un cane ma infetto
il siero lo inietto nel cervelletto ma non fa effetto è freddo bro
come mai come fai sempre a pezzi dormi mai
7 cerchi 7 pezzi 7 spettri 7 spray
la sette va in buca è caduta e perdo sangue dalla nuca
carne cruda torno dal triangolo delle bermuda
conto i passi lanci massi lei desnuda
che trasuda tra pazzi pezzi cani e barracuda
meglio seduta che preghi è peggio se scalci e dimeni
quegli arti spezzati in quattro parti in quattro quarti
senza sicura poi crepi meglio che ti rilassi o scappi
da teschi fatti in mano ai sette cappi