作词 : Robert Hanry/Alessio Battistel 作曲 : Vincenzo Torregrossa/Stefano Paolini schiavo di cosa? Di una casa di una lista della spesa o soltanto di una mente chiusa, schiavo di cosa? Del ritmo e della poesia seguo la scia del tempo come un uomo segue la sua fantasia mai contento sia quello che sia dai quello che dai hai un pastello, disegna un castello, cancella quello che sai babe I’m a slave to the rhytm, Il mio percorso è già tracciato, il tuo discorso è già finito E rifinito e mi ha già sfinito I’m rolling on the beat all’infinito Tipo andarsene via, prima che sia troppo tardi E la musica mi libera e io libero la musica che c’è in me Schiavo di cosa? Di una casa di una lista della spesa o soltanto di una mente chiusa, Schiavo di cosa? Del ritmo e della poesia non puoi uscire se pensi che l’uscita non ci sia Grandi uomini, costruirono dei templi, all’interno della mente per librarsi nel niente Liberarsi, elevarsi, capire se sia possibile, Rinascere di nuovo senza uccidere Diventare uomo oltre il limite oltre le reazioni chimiche Sognare senza chiudere le palprebre Andarsene via prima che sia tardi I am a slave to the rhythm Questa notte voglio fare tardi