[00:00.000] 作词 : Niccolò Moriconi [00:01.000] 作曲 : Niccolò Moriconi [00:22.83]Ho il cuore che mi vola e sentiti leggera [00:25.22]Ho colpito a duro muso la vita e lo faccio da una vita intera [00:28.46]Non mi sento mai adatto, questi contesti indifferenti [00:31.88]Rido, guardo i miei difetti come fossero perfetti [00:36.04]Avessi gli occhi di mio padre proverei a ragionare [00:39.02]Ma sono nato con la voglia di strafare e col bisogno di volare [00:43.12]Dicesti: "Chiudi gli occhi, non pensarci" [00:46.19]Ma quelli come me chiudono gli occhi solo per allontanarsi [00:50.32]Allontanarsi da che cosa, che qui è sempre la stessa storia [00:54.04]Ti viene voglia di cambiare e cambia chi non c'è più ora [00:57.90]Ricordo notti in un parcheggio, birre vuote sul cruscotto [01:01.55]Parlavamo sì, ma senza aver mai pagato un conto [01:04.54]Noi siamo quelli senza scuse, col passato in fiamme [01:07.88]Quelli che parlano con tutti, ma non è niente di importante [01:11.80]Che le cose belle stanno dentro e meritano stelle [01:15.66]Siamo tutti Giusy, cambia soltanto dentro a quale pelle [01:19.31]Potrei cantare per cent'anni e direi le stesse cose [01:22.31]E non è monotonia, è il mio rifugio personale [01:26.65]Non chiedermi niente, questa sera si sta bene [01:29.88]Porta un po' dei tuoi ricordi e dopo mescolali insieme [02:02.44]Vorrei parlare anche di lei, ma senza esagerare [02:05.47]Che il cielo lì ci osserva e noi formiche in pasto a un mondo cane [02:08.40]Poi ti bastan due occhi azzurri e ritorna tutto [02:11.66]Ritorna il cuore, al suo posto dove c'è calore [02:14.87]Avevo voglia di cantare ma solo ciò che avevo dentro [02:18.23]Sento che tanto più mi sento vuoto e tanto più mi riempio dentro [02:22.18]Ricordo lì in terrazza, quinto piano, sopra tutti [02:25.34]Passare notti dentro stanze in cui non vedi bene tutti [02:28.46]E con la mano, e con la mano, e con la mano sposti il fumo, che ti bruci gli occhi [02:32.79]Sentirsi ultimi ma sorridere che è passato pure oggi [02:35.96]Mamma, mamma, mamma ti ho deluso tante volte e non è vittimismo [02:42.06]T'ho vista piangere e maledico il giorno in cui non m'hai più visto [02:45.36]Quando tornavi dal lavoro e c'era quel silenzio [02:48.38]E i professori che ti urlavano: "Suo figlio è marcio dentro" [02:51.89]Ma che ne sanno loro, che ne sanno tutti [02:55.54]Io la mia vita l'ho vissuta solo attraverso i miei gusti [02:59.09]E pagherò un conto tra dieci anni, o forse anche domani [03:03.21]Ma vince chi si sveglia, vive, muore e spera, sempre dentro le sue mani