Riesco a vedere solo il vuoto dei tuoi occhi ormai Ma non è paura E' un lento scivolare via.. Ma non è paura Un silenzio freddo e lungo diciassette anni qui Tra queste bianche mura Voglio il rispetto per una scelta presa da me per me Io guscio vuoto voi sporchi di dissenso Io fredda macchina che scivola sul tempo E poi il silenzio prese il sopravvento il mattino arrivò urlando "Io son sempre pronto" un istante di lucidità respira respira il petto che si gonfia lo scorrere del tempo nell'attimo di tregua: il senso Respira Respira Respira Vivo qui all'inferno privo di qualsiasi dignità E tu non hai una cura Non sento nessun Dio qui non sento nessun perdono Solo le vostre paure Sognavo una vita normale ma qui di normale c'è solo il ticchettio di una macchina che mi permette di respirare Voglio il rispetto per una scelta presa da me per me Io guscio vuoto voi sporchi di dissenso Io fredda macchina che scivola sul tempo E poi il silenzio prese il sopravvento il mattino arrivò urlando "Io son sempre pronto" un istante di lucidità respira respira il petto che si gonfia lo scorrere del tempo nell'attimo di tregua: il senso Respira Respira Respira Splendida mi saluterà l'alba che non vedrò più [io non ho mai chiesto niente] [io non ero nulla per voi...] [io non so chi siete voi, lupi che ringhiate sul tempo che non ho] e poi il silenzio