[00:13.09]Se fu una scia del vento, nessuno ebbe ricordo [00:21.53]La polvere grigia è una pala che graffia il cemento [00:28.04]Finì tutto cosi, ma un albero fra le macerie inverno fiorì [00:39.31]Fiorì di stelle i rami, i volti uno per uno [00:48.18]Due cagne impazzite ringhiavano al cucciolo nuovo [00:54.41]Il cucciolo capì [00:56.06] [00:59.41]Si tolse il destino da collo e quel giorno sparì [01:04.57] [01:35.87]La casa è ancora in piedi, non vedo altro regalo [01:44.27]Ma parlo al raccolto che nasce ogni sasso che smovo [01:50.69]Domani che ora è? [01:55.48]Paziente quell’erba spontanea che cresce da sé [02:03.45]Che si possa incontrare ben altra memoria [02:10.86]Che ora il cerchio si chiuda in un vortice d’aria [02:14.96]La vita è come un osso, nascosto tra la terra [02:23.59]Nell’albero sciolto recinto dai fiori di serra [02:30.03]Ti scrivo chissà dove e aspetto che il cucciolo torni e porti il mio nome [02:44.63] [03:28.06]Che di passi nel vento si riempia la strada [03:33.52]Che il cammino riprenda da un colpo di coda