[00:32.28]Un giorno lontano il profeta colpì la roccia, [00:40.96]l'acqua più fresca dal nulla ne scaturì [00:49.40]il sole si nascose, dal cielo scese il pane [00:56.31]e ritornò la quiete fra la gente. [01:02.53]Un altro mistero si aggiunge ai miei "perché?". [01:10.83]Oggi si scava il sogno sulla rovente sabbia [01:17.69]e il fiume sudore disseta radici nuove, [01:24.42]fugge il miraggio e un Paradiso già si rivela, [01:30.94]il fiore d'arancio profuma così il deserto. [02:18.97]Occhi che fissano il vuoto rimpiangono [02:27.29]figli lontani dispersi nelle città. [02:35.52]Nella mia terra i vecchi ulivi stanno pregando [02:42.34]stringono in pugno collane di perle nere; [02:48.80]la frutta dorata che il sole dona come rugiada [02:55.36]semina rabbia, nei fossi sacrificata.