La voce narrò all'ultimo che sul mondo restò, la vera realtà E poi comandò di andare tra i suoi a dire la verità e il gioco iniziò. Quella voce premeva nel petto col dolore di cose capite forse era in tempo a dirlo anche agli altri forse era in tempo a dirlo anche agli altri Cos'è la vita di un uomo che ha pianto come gurdare un cielo sereno come fissare i tuoi occhi nel sole come afferare una mano protesa. E la voce premeva nel petto col dolore di cose vissute doveva andare presto doveva andare presto La poesia di un giorno di vento l'ultima foglia di un albero morto il primo giorno di sole d'aprile un corpo caldo una mano vicina Lui andò oltre i monti e più là senza mai voltarsi a guardare lungo è il cammino da fare ma doveva andare ancora andare Un uomo è là con la faccia all'ingiù e già l'edera abbraccia il suo corpo nero è tutto il sangue che ha su ferite di orecchie strappate